Seduti sulla panchina scorticandosi
Gli occhi – le voci –
tra le amate cicale in levare
Anziché mettere –
Con la luna che pareva _ a Granada
Di Fiorire tra i campi e gli ulivi…
C’è Il mio amore che si doccia arruffato
Sperando che resti o che muoia
Sotto forma di accettabile umano
Tutto quello che penso è un motivo:
Che bella è la notte
tra i campi
Se fossi
una pietra di fiume!
il rumore del fiume vicino
È rimasto là fino al mattino
Sono stanco come un filo di grano
Canto forte come un lago lontano
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