Questi i fatti:
La gomma delle scarpe
Scivola sul marciapiede
Come sapone
Penso in bolle
Alla mia vita
Che potrebbe essere
(E forse lo è)
Quella di uno sconosciuto:
Canticchio un vecchio ritornello
Quasi fossi a disagio
Coi passi sulla terra
Due randagi mi confortano
Con scodinzolezze di periferia
Penso al linguaggio del corpo
Distendo le braccia
Bop! Boohp!
Rilasso il sorriso
Boop!
Mi faccio più comodo
Esplodono a scoppietti
Frizzano I pensieri
Cosa è vero e cosa non lo è?
Booop! Booop!
Io so cosa vuoi dire
All’universo sconosciuto:
Non vuoi dire niente!
E questo mi regala un frispito di gioia
Boop! Bip!
E scoppiettando me ne vo’
Sgaloppinando la città.
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