Il mattino presto
Per una volta fa tardi
fatte le dieci
Senza battere ciglia
Di giorno il rumore dei treni
Si perde
Dietro quattro motorette
Vanno Come ragazzini
A rincorrere spine
non fa più
Tetri sobbalzi il cuore
La luce al mattino
Fa dolci le ombre
Gli uccelli al risveglio
Freschi di prato
Sembrano in coro
Sputacchiare cristalli
C’è aria di attese
Già nate tradite, ma
Ci penseremo stanotte
Col ritorno dei treni.