poesia di niente
con niente
in niente
per niente
e niente resta
dopo che si è scritta
da sola
con le mie mani sporche
di niente
e quel poco di impazienza
che segue
è la seconda onda
appena la prima
è naufragata
sul sorriso del mattino e
mi si appiccica addosso
come una febbre
l’urgenza di vivere, che
raccolgo a piene mani
man bassa
per abbassare la febbre
per placare la sete
per fermare un punto
fattosi cancro
una notte
nel cuore
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