Verrà la sorte e avrà i tuoi occhi
Arriva benedetta vespertina
Co l’occhi sgrani d’una ragazzina
Dice: Ehi signore, yo soy birichina!
Sorrisi molto nel vederla ruzzolare
Lungo il piano del farnetico parlare
E dopo un’ora densa di ascoltaggi
Dissi lei col fare dei miraggi:
Hey sortina, spigliata benedetta
Yo soy Miguel del cantico latino
Y Se te tu ti andasse di fare seratina:
Maracaibo, bevuta e scopatina?