Scrivere come un musicista
Stanco della musica
O Come uno scrittore
Che non sa suonare
Ma che sa alludere
a un pianeta sconosciuto
Senza manco nominarlo
Se fossi una lucertola
Mi innamorerei perdutamente
di una mosca, dissi al canicorno
E questo mi porterebbe all’upperdistruzione
Come una nana bianca o
Una Supernova certo,
ma di seconda mano
Grandissima occasione!
Vedi, caro albero di birra
Che oscilli ad ogni sguardo
Come fosse un cuore
Di cartone anni sessanta
La vita è un fatto misterioso
Ed io non cerco di capire
ormai da molti megaparsec
Tu mi dici di viaggiare
Ed io ti chiedo ancora tempo
E qualche soldo
Per comprare il tuo silenzio
Nelle notti nientesonno
Fatte di ombre e di
strani penicotteri
E parole scritte male
E Di cose dette in fretta
Con la voce di un lapillo
Ché tanto è una caduta
Verso l’altro,
Si brucerà qualcosa
Comunque tu la metta.
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