È la merda!
Stamattina queste tre parole sgraziate
Risuonano come pioggia su bicchieri già pieni
È la merda! È la merda!
Cosa vorrà mai significare immaginare
I vicini sporgersi alla finestra e quindi urlare
È la merda! – A piena gioia!
In giro nessun fetore
Il deodorante dopo la doccia
Ha un odore di bosco chimico
Che mette un po’ tristezza
Fuori la neve è sciolta – lo scoramento
L’acqua spilla dai canali
Con la densità della cioccolata
L’acqua raggiunge la densità massima a quattro gradi centigradi
E ci siamo!
È la merda! È la merda!
Pare cinguettare il passero
E anche il gatto rantola affamato
È la merda!
E non passa nessuno sotto la finestra
Ma sono certo
Che i suoi passi canterebbero
Con gli armonici
È la merda! È la merda
Come una liberazione
Come il freddo che arriva
Spacca anche le pietre
E poi va via senza nostalgia
È la merda – è la merda!
Dal comignolo spunta la canzone
Che parla già d’estate
È la merda! È la merda!
Tutto è da rifare, anche il giorno
l’alibi e l’autostrada
niente più torna!
È la merda! È la merda!