fa’ ch’io mai mi liberi
oh signore delle liberazioni
di codesto palpito
che m’infonde il buio negli occhi
fa’ ch’io soccomba con onore
di questo lutto che mi porto in seno
fa’ del cielo la mia bara
e la terra spruzzata di birra
germoglierà con le mie ceneri
fiori nuovi, rossi e carnosi
ma meno stupidi di queste rose
ch’ hanno perso petali
ai primi appuntamenti.
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